Di origini rumene, classe 2004, Anastasia intraprende lo studio del pianoforte all’età di 6 anni sotto la guida della M° Gabriella Cerchiara nella regione calabrese. Nel 2013 intensifica il proprio percorso di studi iscrivendosi al conservatorio di Cosenza “Stanislao Giacomantonio”. Contemporaneamente partecipa a numerosi concorsi locali, vincendo la 4°, 5° e 6° edizione del “Concorso musicale e canoro” nella città di Cropalati, il 6° concorso musicale nazionale nella città di Acri e la 4° edizione del concorso musicale “Insieme tra le note” nella città di Mirto. Negli stessi anni si esibisce anche in numerosi progetti locali quali “Tra le note e le stelle” e vince il II premio nel 13° concorso internazionale “Giovani musicisti” nella città di Paola. Nel 2018 si trasferisce a Cremona e continua lo studio del pianoforte presso il conservatorio “Claudio Monteverdi” sotto la guida del M° Giovanni Bellucci.

Attualmente è iscritta al biennio di pianoforte presso lo stesso Conservatorio seguita dal M° Federico Porcelli e negli ultimi anni ha intensificato la pratica pianistica partecipando a diverse masterclass con maestri e concertisti di spiccata notorietà quali Kit Armstrong e Roberto Plano e si è esibita in diverse occasioni in veste di concertista solista e accompagnatrice nella città di Cremona, Merate e Piacenza collaborando con diverse rassegne musicali quali “Gli amici della lirica” e “Musica ed arte”.

Parallelamente al percorso concertistico e accademico, ha sviluppato un forte interesse per la didattica, con particolare attenzione all’insegnamento rivolto ai più piccoli. Ha seguito corsi e laboratori interni al Conservatorio dedicati alla pedagogia musicale sperimentando approcci creativi e ludici che rendono lo studio del pianoforte non solo formativo, ma anche divertente e stimolante.

Grazie a queste esperienze Anastasia si impegna a trasmettere ai suoi allievi la passione per la musica attraverso un linguaggio semplice e coinvolgente, favorendo la curiosità, la fantasia e la gioia di imparare. Crede fermamente che ogni bambino abbia un mondo musicale unico da scoprire e che il ruolo dell’insegnante sia quello di accompagnarlo con sensibilità, pazienza e un pizzico di gioco, trasformando ogni lezione in un momento speciale.